
Spese veterinarie nel 730: quanto si può detrarre e come inserirle
Hai un cane, un gatto o un altro amico a quattro zampe? Buone notizie: puoi recuperare parte delle spese veterinarie che hai sostenuto nel 2024 grazie alla dichiarazione dei redditi 730. Ma attenzione: ci sono limiti da rispettare, documenti da conservare e un po’ di attenzione da prestare al momento della compilazione.
In questa guida ti spieghiamo tutto quello che devi sapere per non perdere neanche un euro!
A cosa serve questa detrazione?
La detrazione delle spese veterinarie serve per recuperare il 19% delle spese sostenute per la cura degli animali legalmente detenuti per compagnia o per pratica sportiva (no allevamenti o fini commerciali). È un’agevolazione pensata per i cittadini che si prendono cura dei loro animali domestici e devono affrontare spese veterinarie anche importanti.
Chi può beneficiare della detrazione?
Può farlo chiunque abbia sostenuto le spese:
- Proprietari di animali domestici
- Familiari conviventi che hanno sostenuto la spesa
- Anche se l’animale non è registrato a proprio nome (ma serve coerenza nei pagamenti)
⚠️ Importante: la spesa deve essere tracciabile (no contanti!) e intestata a chi presenta il 730.
Quali animali sono ammessi?
✅ Animali da compagnia (cani, gatti, conigli, tartarughe, furetti, uccelli, ecc.)
✅ Animali usati per attività sportive (es. cavalli)
❌ NO animali da reddito, da allevamento, per commercio
Quali spese veterinarie sono detraibili?
Sono detraibili:
- Visite veterinarie generiche o specialistiche
- Analisi di laboratorio
- Interventi chirurgici
- Farmaci veterinari (con ricetta)
- Prestazioni sanitarie e diagnostiche
- Ricoveri e degenze cliniche
Non sono detraibili:
- Cibo
- Accessori
- Toelettatura
- Assicurazioni sugli animali
Quanto si può detrarre nel 730?
Nel 2025, per le spese sostenute nel 2024, puoi detrarre il 19% sulla parte eccedente i 129,11 € fino a un massimo di 550 euro di spesa totale.
🔍 Facciamo un esempio pratico:
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- Hai speso 400 € in visite e farmaci
- 400 € – 129,11 € = 270,89 € detraibili
- Il 19% di 270,89 € è circa 51,47 € di rimborso IRPEF
💡 Se hai speso più di 550 €, puoi comunque detrarre solo fino al tetto massimo previsto dalla legge.
Dove si inseriscono nel modello 730?
📄 Quadro E – Sezione I – Rigo E8/E10 – Codice 29
Nel campo “codice spesa” va indicato 29, che si riferisce proprio alle spese veterinarie.
Non occorre specificare il tipo di animale, ma bisogna poter giustificare la spesa con ricevute e scontrini parlanti.
Quali documenti servono?
📌 Scontrini “parlanti” delle farmacie (con codice fiscale)
📌 Fatture del veterinario intestate
📌 Prove del pagamento tracciabile (bancomat, carta, bonifico)
📌 Eventuali ricette veterinarie (per i farmaci)
‼️ Importante: conserva tutto per almeno 5 anni in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Posso inserire più animali?
Sì! La detrazione si riferisce alla persona, non al numero di animali. Quindi puoi sommare le spese di tutti gli animali, purché rientrino nel tetto massimo e siano intestate a te.
Cosa cambia se uso il modello precompilato?
Molte spese veterinarie (soprattutto farmaci e visite in strutture accreditate) possono essere già inserite nel 730 precompilato. In ogni caso, ti conviene sempre:
- Verificare i dati inseriti
- Aggiungere eventuali spese mancanti
- Conservare i giustificativi
In sintesi
Il 730 è una grande occasione per recuperare parte delle spese veterinarie. Basta avere:
- documentazione completa
- pagamenti tracciabili
- attenzione nel compilare i campi giusti
Un piccolo rimborso che premia chi si prende cura del proprio animale… e alleggerisce un po’ il portafoglio!