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Spese sanitarie detraibili nel 730: cosa puoi scaricare davvero (e come)

Le spese sanitarie sono tra le detrazioni più comuni nel modello 730: ogni anno milioni di italiani recuperano il 19% su visite, farmaci e terapie. Ma quali sono davvero ammesse? E quali documenti servono per non avere problemi con il Fisco?

In questa guida semplice e aggiornata, ti spiego tutto voce per voce, con esempi pratici.


Quanto posso recuperare?

Puoi detrarre il 19% delle spese sanitarie sostenute durante il 2024, ma solo per la parte che supera i 129,11 euro.

💡 Esempio:

  • Hai speso 400 euro in totale → 400 – 129,11 = 270,89
  • Il 19% di 270,89 = 51,47 euro di rimborso

Quali spese sanitarie sono detraibili?

Ecco un elenco chiaro e completo:

✅ Visite mediche specialistiche

  • Cardiologo, dermatologo, ginecologo, ortopedico, ecc.

✅ Esami diagnostici e analisi

  • Esami del sangue, radiografie, TAC, risonanze, ecografie, test COVID, ecc.

✅ Acquisto di farmaci

  • Con scontrino parlante che indichi codice fiscale, natura del prodotto (“medicinale”) e prezzo

✅ Prestazioni del medico di base

  • Anche la quota di partecipazione al Servizio Sanitario Nazionale

✅ Interventi chirurgici e ricoveri

  • In ospedale pubblico o clinica privata accreditata

✅ Ticket e prestazioni SSN

  • Ticket per pronto soccorso, visite specialistiche, diagnostica

✅ Psicologo e psicoterapeuta

  • Se iscritti all’albo professionale

✅ Fisioterapia, logopedia, ortottica

  • Anche se svolta da professionisti non medici ma abilitati (verificare iscrizione a ordini)

✅ Spese per dispositivi medici

  • Occhiali da vista, lenti a contatto, apparecchi acustici, aerosol, termometri, siringhe, tutori, busti ortopedici, ecc.

🔎 Attenzione: devono avere la marcatura CE e comparire come “dispositivo medico”.

✅ Cure odontoiatriche

  • Visite dal dentista, igiene dentale, estrazioni, impianti, ecc.

✅ Spese veterinarie (animali domestici)

  • Detraibili fino a un tetto massimo (sezione dedicata separata dal resto)

Cosa NON si può scaricare

❌ Trattamenti estetici (botox, filler, chirurgia estetica non funzionale)
❌ Integratori e parafarmaci (a meno che non siano prescritti come farmaci veri)
❌ Massaggi generici o trattamenti wellness
❌ Pasti, pernottamenti, trasporti legati alla cura (salvo casi eccezionali)


Requisiti per la detrazione

Per evitare problemi in fase di controllo:

Pagamenti tracciabili: obbligatori per visite private (bancomat, bonifico, carta).
Le spese sanitarie pubbliche e i farmaci da banco possono ancora essere pagati in contanti.

Scontrino o fattura parlante: deve indicare:

  • Codice fiscale del paziente
  • Natura e tipo della prestazione
  • Totale spesa
  • Eventuale codice del dispositivo medico

Intestazione: la spesa deve essere intestata al dichiarante o a familiari a carico.


Spese sanitarie per familiari

Puoi detrarre anche quelle sostenute per:

  • Coniuge
  • Figli a carico (anche se non conviventi)
  • Genitori a carico
  • Altri familiari, se fiscalmente a carico

Dove vanno inserite nel 730?

Nel quadro E del modello 730, sezione E1 – Spese sanitarie.

Se ti affidi al modello precompilato, buona parte delle spese già tracciate (farmacie, ticket, visite) dovrebbero essere già caricate automaticamente dall’Agenzia delle Entrate.


In conclusione

Le spese sanitarie detraibili sono una delle agevolazioni fiscali più preziose: basta conservare le prove giuste, pagare in modo tracciabile e sapere cosa è ammesso e cosa no.

Anche solo per una visita specialistica al mese puoi recuperare decine di euro all’anno!


📌 E torna a questa pagina: aggiorneremo le info se ci saranno novità ufficiali da parte dell’Agenzia delle Entrate.