
Quante tasse in più pagherà chi vende la casa ristrutturata?
Chi vende una casa ristrutturata con il Superbonus 110% potrebbe dover pagare più tasse rispetto a una vendita “normale”, ma non sempre. Dipende da quando si vende, da quanto si guadagna e dal tipo di agevolazione fiscale utilizzata.
🧾 1. Se si vende entro 10 anni dalla fine lavori
Se vendi entro 10 anni e hai beneficiato del Superbonus, devi stare attento:
- Il fisco può chiederti di restituire la parte di detrazione non ancora maturata (art. 119, comma 15, DL 34/2020), se non trasferisci anche il diritto alla detrazione al compratore.
- Se invece hai ceduto il credito o usato lo sconto in fattura, questa clausola non si applica: non c’è nulla da restituire.
💰 2. Se c’è una plusvalenza (guadagno)
Se tra acquisto e vendita della casa c’è un guadagno significativo (plusvalenza), potresti dover pagare una tassa sulla plusvalenza del 26%.
🔍 Esempio:
Ti potrebbero interessare
- Centri Estivi Contributi fino al 100% per Bambini e Ragazzi ...
- Come faccio a richiedere un bonus per le famiglie numerose?
- Come faccio a controllare lo stato di una domanda bonus su I...
- Come faccio a ottenere un’agevolazione per la mobilità soste...
- Come faccio a ottenere un bonus per il risparmio energetico ...
- Hai comprato a 100.000 €
- Dopo i lavori, vendi a 150.000 €
- Guadagno (plusvalenza): 50.000 €
- Tassa (26% su 50.000): 13.000 €
📌 Attenzione: Se la casa è stata prima abitazione per almeno metà del tempo tra acquisto e vendita, non si paga alcuna imposta sulla plusvalenza.
🛠️ 3. Se vendi con il valore aumentato dai lavori
Il valore della casa aumenta grazie agli interventi, e questo può alzare anche le tasse indirette:
- Imposta di registro o IVA (se nuova), perché si basa sul valore commerciale.
- Imu o Tari potrebbero cambiare in futuro se il valore catastale cambia.
🔗 Link utili:
📌 Disclaimer: Questa è un’informazione di carattere generale. Rivolgiti sempre a un commercialista o notaio per conoscere il tuo caso specifico.
Avviso: Le informazioni fornite sono indicazioni generali. Per dettagli specifici o chiarimenti, si consiglia di rivolgersi agli uffici competenti o a un patronato.