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Quali sono le spese che non rientrano nel superbonus 110%?

Anche se il Superbonus 110% offre una detrazione fiscale su numerosi lavori, ci sono delle spese escluse che non beneficiano di questo bonus. È importante conoscere queste eccezioni per evitare fraintendimenti e pianificare correttamente gli interventi di ristrutturazione.


1. Manutenzione ordinaria

Le spese per la manutenzione ordinaria non rientrano nel Superbonus 110%. Questo tipo di interventi comprende lavori che non migliorano l’efficienza energetica o la sicurezza strutturale degli edifici, ma si limitano a mantenere l’edificio in buono stato.

  • Riparazioni di routine:
    Verniciatura delle pareti, sostituzione di piastrelle rotte, riparazioni dei serramenti.
  • Rimozione e sostituzione di pavimentazioni:
    Se non legata a interventi di efficientamento energetico, come la coibentazione del pavimento.

2. Lavori su elementi non strutturali

Il Superbonus 110% si concentra principalmente su interventi strutturali e di efficientamento energetico. Gli interventi che riguardano elementi puramente estetici o di arredo non sono coperti.

  • Mobili e arredamenti:
    L’acquisto e l’installazione di mobili, tappeti, decorazioni, e altre attrezzature di arredamento non sono inclusi nel bonus.
  • Interventi di ristrutturazione estetica:
    Tinteggiature decorative, installazione di decorazioni o finiture senza impatti energetici o strutturali.

3. Opere edilizie non migliorative

Non sono ammissibili nel Superbonus i lavori che non risultano migliorativi, come quelli che non aumentano l’efficienza energetica o la sicurezza dell’edificio.

  • Lavori di ristrutturazione senza un impatto energetico:
    Ad esempio, lavori che non contribuiscono a ridurre i consumi energetici o ad aumentare la resistenza sismica dell’edificio.

4. Costi per progettazione non correlati ai lavori

Il Superbonus copre i costi per la progettazione, ma solo se sono direttamente connessi con gli interventi di efficientamento energetico o miglioramento sismico.

  • Progettazione non correlata ai lavori incentivati:
    Se il progetto non è finalizzato alla realizzazione di interventi che beneficiano del bonus, come la sola progettazione di un impianto fotovoltaico senza l’installazione.

5. Spese di gestione e manutenzione ordinaria

Alcuni tipi di costi ricorrenti legati alla gestione e manutenzione degli impianti non sono coperti dal Superbonus.

  • Spese per la gestione dell’impianto di climatizzazione:
    Ad esempio, costi di manutenzione ordinaria o riparazione di caldaie, pompe di calore, impianti di climatizzazione non inclusi nel progetto di miglioramento energetico.

6. Interventi su strutture non fisse

Il Superbonus non copre lavori su strutture non permanenti come giardini, piscine, o altre strutture temporanee che non migliorano l’efficienza energetica.

  • Giardini, arredi esterni, piscine:
    Interventi su aree esterne non fisse o su strutture che non contribuiscono al miglioramento energetico dell’edificio.

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📌 Disclaimer: Le informazioni sono indicative e potrebbero variare. Verifica sempre con un esperto o tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate per aggiornamenti ufficiali.

Avviso: Le informazioni fornite sono indicazioni generali. Per dettagli specifici o chiarimenti, si consiglia di rivolgersi agli uffici competenti o a un patronato.