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Aprile 24, 2025

Come faccio a correggere i dati sbagliati sull’ISEE o sul 730?

Se hai notato degli errori nei dati relativi al tuo ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) o nella tua dichiarazione 730, è importante procedere rapidamente per evitare che l’errore possa compromettere la tua posizione fiscale o l’accesso a determinati benefici.

Ecco come correggere i dati sbagliati sia sull’ISEE che sul 730:

1. Correzione dell’ISEE

L’ISEE può essere modificato se ci sono errori nei dati riportati, come redditi non dichiarati, dati anagrafici errati, o informazioni mancanti.

Passaggi per correggere l’ISEE:

  1. Verifica il tuo ISEE
    • Controlla attentamente i dati che hai inserito nel modulo ISEE, come i redditi, il patrimonio e la composizione del nucleo familiare.
    • Se hai trovato un errore, puoi correggerlo direttamente presso il CAF (Centro di Assistenza Fiscale) che ti ha assistito nella compilazione del modello ISEE, oppure puoi farlo autonomamente online se hai effettuato la richiesta tramite il portale INPS.
  2. Chiedi la correzione al CAF
    • Se hai presentato l’ISEE tramite un CAF, contatta immediatamente il centro per chiedere una correzione. In molti casi, il CAF potrà inviare una nuova dichiarazione con i dati corretti.
  3. Correzione tramite INPS
    • Se hai effettuato l’ISEE autonomamente tramite il portale INPS, puoi richiedere una modifica del modello ISEE direttamente online.
    • Vai sul portale INPS e accedi con il tuo SPID, CIE o PIN. Nella sezione ISEE, troverai la possibilità di modificare la dichiarazione.
  4. Invio della correzione
    • Dopo aver corretto l’ISEE, dovrai inviarlo nuovamente per essere preso in considerazione per il calcolo delle agevolazioni a cui hai diritto, come il bonus per i servizi sociali, il bonus figli, ecc.

Cosa fare se il termine per la presentazione è scaduto

Se ti accorgi dell’errore dopo che l’ISEE è stato già utilizzato, la correzione avviene in fase di rinnovo dell’ISEE o quando richiedi nuovamente l’attestato.


2. Correzione del Modello 730

Se hai commesso un errore nel modello 730 (ad esempio, dati errati sui redditi, spese non detraibili, o informazioni sbagliate sullo stato civile), puoi correggere la dichiarazione.

Passaggi per correggere il 730:

  1. Correzione del 730 precompilato
    • Se hai presentato il 730 precompilato tramite il sito Agenzia delle Entrate, puoi correggere i dati online accedendo alla tua area personale con SPID, CIE, o PIN.
    • Se il modello è stato già inviato ma noti un errore, puoi fare una modifica con il modello 730 integrativo.
    • L’integrativo permette di correggere gli errori in una dichiarazione già inviata.
  2. Correzione tramite il CAF
    • Se hai presentato il 730 con l’assistenza del CAF, contatta il centro per segnalare l’errore. Il CAF potrà aiutarti a presentare una dichiarazione correttiva.
  3. Correzione dopo l’invio
    • Se hai già inviato il modello e hai commesso un errore, devi inviare una dichiarazione integrativa per correggere i dati. La dichiarazione integrativa si invia allo stesso canale del 730 originale (via Agenzia delle Entrate o tramite CAF).
    • Se non ci sono grandi variazioni da dichiarare, in molti casi è possibile effettuare la correzione tramite una dichiarazione integrativa online. Se ci sono errori nelle detrazioni o nelle deduzioni, dovrai integrare i dati per correggerli.
  4. Termini per la correzione
    • La correzione può essere effettuata entro il 30 novembre dell’anno in corso. Se scopri l’errore dopo questa data, puoi correggere la dichiarazione con il modello Redditest o Unico nel caso tu debba fare dichiarazioni integrative.

Cosa fare se hai ricevuto una notifica di errore?

Se hai ricevuto una notifica dall’Agenzia delle Entrate riguardo un errore nel tuo 730 (ad esempio, non hai inserito correttamente le detrazioni), dovrai inviare una dichiarazione correttiva entro i tempi stabiliti per evitare sanzioni o penalità.


Dove puoi trovare maggiori informazioni:

Avviso: Le informazioni fornite sono indicazioni generali. Per dettagli specifici o chiarimenti, si consiglia di rivolgersi agli uffici competenti o a un patronato.