
Chi paga se non si finiscono i lavori Superbonus?
Se i lavori avviati con il Superbonus 110% non vengono portati a termine, il rischio economico ricade sul proprietario di casa. Questo vale sia in termini di spese sostenute, sia per eventuali recuperi fiscali da parte dell’Agenzia delle Entrate.
🚧 Perché è un problema non completare i lavori?
Il Superbonus si basa sul principio del “risultato ottenuto”: i benefici fiscali spettano solo se i lavori vengono conclusi secondo quanto previsto dalla normativa.
Se i lavori non vengono ultimati, possono accadere queste situazioni:
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- Non puoi detrarre le spese non certificate come “concluse”.
- Se hai ceduto il credito o ottenuto sconto in fattura, e i lavori non rispettano i requisiti, il Fisco può chiederti di restituire tutto.
- Potrebbero essere bloccati i crediti giĂ maturati o non ancora compensati.
đź’¸ Chi paga quindi?
- Se hai anticipato le spese con fondi tuoi e non completi i lavori, non puoi recuperare i soldi.
- Se hai fatto sconto in fattura o cessione del credito, l’impresa o la banca potrebbe rivalersi su di te se il credito risulta “non valido”.
- Il proprietario dell’immobile è sempre il soggetto responsabile, anche se si affida a professionisti o ditte esterne.
âś… Come proteggersi?
- Verifica che il progetto sia fattibile entro i tempi (soprattutto per le scadenze 2025).
- Affidati a professionisti seri e chiedi sempre garanzie scritte.
- Controlla lo stato di avanzamento dei lavori e dei SAL (Stato Avanzamento Lavori).
đź”— Approfondimenti utili:
- Agenzia delle Entrate – Superbonus: cosa succede se non si finisce
- CNA – Superbonus e responsabilitĂ
📌 Disclaimer: Questa è una guida informativa. Per situazioni specifiche, è sempre bene rivolgersi a un tecnico abilitato, CAF o ente competente.
Avviso: Le informazioni fornite sono indicazioni generali. Per dettagli specifici o chiarimenti, si consiglia di rivolgersi agli uffici competenti o a un patronato.