
Bonus Ristrutturazioni 2025: guida pratica per ottenere la detrazione nel 730
Se hai fatto lavori in casa nel 2024, sappi che puoi recuperare fino al 50% delle spese sostenute grazie al Bonus Ristrutturazioni. Ma come funziona esattamente? E dove si inserisce nel 730?
In questa guida ti spieghiamo tutto: quali lavori rientrano nel bonus, quanto puoi recuperare, cosa serve conservare e come compilare correttamente la dichiarazione.
A cosa serve il Bonus Ristrutturazioni?
Serve a detrare dall’IRPEF il 50% delle spese sostenute per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria su abitazioni e parti comuni di edifici.
Un aiuto concreto per chi vuole sistemare casa, rendere l’immobile più efficiente o semplicemente più bello… con uno sconto fiscale importante.
Chi può beneficiarne?
✅ Proprietari
✅ Usufruttuari
✅ Inquilini
✅ Comodatari
✅ Conviventi del proprietario (se sostengono e documentano la spesa)
Basta essere intestatari delle fatture e aver effettuato i pagamenti con bonifico parlante.
Quali lavori sono ammessi?
Sono detraibili i lavori su:
🔨 Abitazioni singole
- ristrutturazione interna
- rifacimento bagno
- sostituzione infissi
- impianto elettrico/idraulico
- tinteggiatura (se abbinata ad altri lavori)
🏢 Parti comuni condominiali
- facciate
- scale
- tetto
- cortili
E anche interventi per:
♿ Rimozione barriere architettoniche
🛡️ Prevenzione furti (allarmi, grate, porte blindate)
🔥 Sicurezza impianti gas, elettrico
☀️ Risparmio energetico (se non già coperto da altri bonus)
Quanto si può detrarre?
💰 50% delle spese, fino a un massimo di 96.000 € per unità immobiliare.
Ti potrebbero interessare
Quindi puoi recuperare fino a 48.000 €, spalmati in 10 rate annuali di pari importo.
Esempio: hai speso 10.000 € per rifare il bagno
→ puoi detrarre 5.000 €
→ 500 € ogni anno per 10 anni
Dove si inserisce nel 730?
📄 Quadro E – Righi da E41 a E43
Ogni intervento ha il suo codice, in base al tipo di lavoro e all’anno di spesa. I dati da indicare sono:
- anno inizio lavori
- spesa sostenuta
- percentuale detraibile
- rate già fruite (se lavori iniziati prima del 2024)
Documenti da conservare
📌 Fatture intestate a chi richiede la detrazione
📌 Bonifico parlante (specifico per ristrutturazioni)
📌 CILA/SCIA (se necessarie)
📌 Dichiarazioni di conformità degli impianti
📌 Ricevuta trasmissione all’ENEA (solo per lavori con risparmio energetico)
‼️ Importante: senza bonifico parlante, la detrazione è irrecuperabile.
Posso cedere il credito?
Sì, ma solo se hai fatto opzione entro i termini previsti (di solito entro marzo 2025 per spese 2024). Puoi cedere il credito a:
- banche
- assicurazioni
- fornitori
- altri privati
In alternativa puoi usare direttamente il credito in compensazione con F24.
⚠️ Attenzione: dal 2024 il governo ha fortemente limitato la cessione del credito e sconto in fattura, quindi verifica sempre se l’opzione è ancora valida nel tuo caso.
Bonus correlati da non confondere
🧱 Bonus Facciate: non più disponibile dal 2023
♻️ Ecobonus: per risparmio energetico (infissi, caldaie, pompe di calore)
🏠 Superbonus: al 70% nel 2024, molto più complesso
🔧 Bonus Mobili: se hai fatto ristrutturazioni, puoi detrarre anche l’acquisto di mobili ed elettrodomestici
In sintesi
Il Bonus Ristrutturazioni è una delle agevolazioni più semplici e vantaggiose del 730. Ti permette di recuperare il 50% dei lavori fatti in casa, basta:
- pagare con bonifico parlante
- conservare tutte le fatture
- compilare correttamente il 730
Un modo intelligente per riqualificare la casa… e alleggerire le tasse!