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Cos’è la Maxi tassa bonus 110?

La cosiddetta “Maxi tassa del bonus 110%” non è una tassa ufficiale con questo nome, ma un termine usato per indicare le possibili imposte che il proprietario di casa può trovarsi a pagare in caso di vendita dell’immobile ristrutturato con il Superbonus.


📌 Quando si parla di “maxi tassa”?

La “maxi tassa” entra in gioco in due casi principali:

  1. Plusvalenza sulla vendita dell’immobile
    Se vendi la casa entro 10 anni dai lavori (soprattutto entro 5 anni) e non era prima casa, potresti pagare una tassa sulla plusvalenza (26%).
    Questo avviene anche se i lavori li hai fatti gratis con il bonus.
  2. Problemi legati a irregolarità o controlli
    Se emergono errori, abusi edilizi o documenti non in regola, l’Agenzia delle Entrate può chiedere la restituzione delle detrazioni con sanzioni e interessi. In quel caso sì, si parla davvero di “stangata” o maxi tassa.

💬 Esempio pratico

Hai fatto lavori con il Superbonus nel 2023 e vendi casa nel 2025 a un prezzo più alto:

  • Se non era la tua prima casa
  • E non dimostri che l’hai abitata stabilmente
    → potresti dover pagare migliaia di euro di tassa sulla plusvalenza.

🔎 Cosa controllare per evitare la maxi tassa

  • Che la documentazione dei lavori sia corretta
  • Che l’immobile sia stato usato come prima casa
  • Che siano passati almeno 5 anni dall’acquisto

🔗 Link utili:


📌 Disclaimer: Le informazioni fornite sono a scopo orientativo. Rivolgiti sempre a un professionista qualificato per il tuo caso specifico.

Avviso: Le informazioni fornite sono indicazioni generali. Per dettagli specifici o chiarimenti, si consiglia di rivolgersi agli uffici competenti o a un patronato.